Dipino con il sole 

Wydawnictwo PATI,  
Opracowanie graficzne Barbara Kuropiejska - Przybyszewska, 
Przekład na j. włoski Zofia Ożóg-Winiarska, 
Redaktor Stanisław Grabowski,
Warszawa 2009 

Wybrane wiersze

L’alba

Ha scosso la testa dai nuvoloni.
Sulla terra è scesa dalle nubi. 
Sulle cime dei monti. 
Sui tetti delle città … 
Con il splendore roseo nell’occhio. 

E dovunque guardava, ci metteva quel color rosa, 
Con il pennelletto delle ciglia diventate rosicce. 
Tra i rami degli alberi. 
Dentro un fiore al lato della strada. 
Nelle erbe piangenti di rugiada.  
L’allodola

All’alba 
nell’ azzuro 
è uscita dal guscio un’allodola 
Una sonora notina d’uccello. 
Una zolletta di terra alata… 

In saluto alla primavera 
il primo campanello. 

Poiché è per le allondole 
Quel tempo primaverile. 
Un agricoltore nel campo 
ha già arato il pentagramma. 
La sveglia alla primavera

Si è svegliata la terra dopo inverno 
Nei raggi del sole. 
Nei rivoli della pioggia. 

E quando ha alzato le ciglia tinte di cornacchia 
nei suoi occhi ho visto … 
il bucaneve da tempo sognato. 
La primavera in pannolini. 
La camomilla

Guarda, 
come spensieratamente 
batte gli occhi la camomilla nel sole. 

Qui, sul fosso, in mezzo alle ortiche, 
è padrone del suo proprio fiore. 

Perchè nessuno, neanche quella farfalla, 
che le fa le moine,
osa chinarsi sopra di lui in questo posto

Neanche voi, nipotini miei, lo tirerete 
fuori da quà, 
Né per un serto di fioretti 
Né per un mazzetto. 

Neanche la nonna lo spiccherà, 
per farne un farmaco… 
E’ qui, nelle ortiche che è fiorito. 
E’ qui, nelle ortiche che si seccherà. 
Il fiordaliso

L’ha dipinto il sole - 
il pittore del cosmo. 
Con i raggi della luce. 
Con un pennello di capelli d’oro. 

E è un capolavoro. 
Si vede a occhio nudo. 
Infatti questo pittore un trattino 
che è lo stelino 
ha collegato la terra 
con la nuvola. 
Le notine di girasole

Quando il girasole mette i fiori - 
rassomiglia ad un disco d’oro. 

Appena riesce a vorticare nel sole, 
le api già registrano il loro ronzio su di lui 
E già inscrive in questo cerchio d’oro 
un canto in onore dell’aratore 
la cantante dei campi - l’allodola. 

C’è il gracchio di cornacchia sul girasole d’oro. 
C’è il cinguettio di rondine. 
Ci sono i gloterari di cicogne … 

Soltanto l’avido passero arrota il becchetto corto. 
Quando il girasole maturerà 
beccherà da lui le notine. 
Lo zaffateno

Lo zafferano… II violetto zafferano… 
Come una goccia di tintura di iodio 
ha filtrato attraverso le bende della neve, 
con le quali il tempo - lo scalatore 
si era avvolte le gambe 
ferite dalle rocce delle ore, 
quando sopra le lancette dell’orologio coperte di ghiaccio, 
come sulla corda 
si arrampicava verso primavera… 

II gagliardetto sulla cima dell’inverno vinto. 
La pioggia primaverile

Sto sotto I’ombrello dell’albero 
ed aspetto che la pioggia cessi, 
che termini questo bucato passeggero, 
che lo spazio si tinga di celeste, 
che il tempo, 

che ha mescolato tutti i colori nella lavatrice – 
gli stenda sull’arcobaleno nel cielo. 
II sole 

Ci conosciamo soltanto di vista. 
Abitiamo lontano l’uno dall’altro. 
Io cammino sulla terra. 
Tu rotoli nel cielo come una ruota. 

Ed io vorrei conoscerti da vicino 
Tenerti un attimo sulle ginocchia… 
Tendimi un piccolo raggio, il tuo anulare – 
su di esso 
mi arrampicherò verso di te.    
La scarpetta d’oro

Guarda,
la fogliolina nel fango. 
Questa scarpetta d’oro, 
che è caduta dal piede dell’autunno, 
prima che questi riuscisse 
a trasformarsi da regina del ballo 
a Cenerentola 
La danza di capriolo

La capriola ha percorso la radura 
con passo svolazzante 
come una danzatrice. 
 
- Ah, come è bella! - 
ha sospirato il cervo, 
che la sbirciava da dietro l’albero. 

Dopo di che si sono messi a ballare insieme 
Perchè avevano in sé tanto fuoco. 
E hanno ballato, 
hanno ballato … 

Finché non le è caduta la scarpetta dal piede. 


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Na stronie wykorzystano ilustracje Joanny Hrk z tomów wierszy 
Karoliny Kusek pt.: "Objęłam spojrzeniem świat dziecka" i "Dzieci Marsa"